I MECCANISMI DI REGOLAZIONE DELLE SEDUTE DA UFFICIO

 

 

 

 

 

Le sedute per ufficio offrono una molteplicità di meccanismi e regolazioni che spesso non vengono utilizzati dall’utente in quanto non si conosce la loro funzione ed esistenza.
Si tratta, però di meccanismi molto utili per avere una corretta postura e prevenire eventuali dolori muscoli scheletrici che possono insorgere stando seduti 8 h al giorno.
Di seguito quindi abbiamo predisposto una piccola guida ai vari meccanismi che si possono trovare in una seduta:

 

 

MECCANISMO OSCILLANTE (ROCKING)

Il meccanismo oscillante è una regolazione che consente di movimentare contestualmente sedile e schienale di una seduta, pertanto, l’angolo tra sedile e schienale non cambia durante il movimento.
Il meccanismo oscillante, infatti, viene infatti usato in poltrone che in cui sedile e schienale sono uniti insieme tramite un’unica scocca (monoscocca) oppure tramite dei connettori, generalmente plastici.
Questo meccanismo, limitando di fatto il movimento sedile/seduta, viene utilizzato raramente in ambiti in cui si debba stare seduti 8 ore al giorno, ed è consigliato per utilizzi casalinghi o in cui si riesca ad alternare il lavoro da seduti a quello in posizione eretta.Nel meccanismo oscillante vi sono tre tipi di leve: regolazione dell’altezza della seduta, blocco/sblocco del meccanismo e una manopola che regola la risposta del meccanismo in base al peso dell’operatore.

MECCANISMO SINCRO (SYNCHRO)

Il meccanismo sincro consente di regolare l’angolazione di sedile e schienale in modo sincronizzato, secondo un rapporto di 1:2,5, ovvero, ad ogni grado di maggiore (o minore) inclinazione del sedile, corrispondono 2/2,5 gradi di maggiore (o minore) inclinazione dello schienale.In questo modo, la seduta risulta più ergonomica perché il corpo ha una posizione più naturale ed infatti tale meccanismo è utilizzato per un uso frequente e professionale, come quello del lavoro da ufficio di 8 h.Nel meccanismo sincro si trovano generalmente le seguenti leve di regolazione: regolazione dell’altezza della seduta, blocco/sblocco del meccanismo e una manopola/tensionatore che regola la risposta del meccanismo in base al peso dell’operatore.

MECCANISMO ASINCRO (ASYNCHRO)

Il meccanismo asincro  consente di regolare in modo indipendente le inclinazioni di schienale e sedile.
L’asincro permette quindi di trovare la posizione statica ottimale di utilizzo della seduta da ufficio, che varia da persona a persona, anche se non ha oscillazione, ovvero non permette di raggiungere una posizione dinamica, come il meccanismo sincro.
Nel meccanismo asincro si trovano le seguenti regolazioni: regolazione dell’altezza della seduta, dell’inclinazione del sedile e dell’inclinazione dello schienale
Le poltrone da ufficio che dispongono di tale meccanismo sono adatte ad un utilizzo frequente e professionale in quanto l’asincro contente l’ottenimento di una posizione ergonomica ad personam, seppur statica.

TRASLAZIONE DEL SEDILE

Attraverso il sistema di traslazione del sedile è possibile regolare la posizione del sedile, in modo da modificare la profondità della seduta da ufficio.
Il vantaggio di avere una seduta con il traslatore è che può adattarsi alla persona in modo molto più ergonomico, infatti, tale componente è indicato nelle caratteristiche della poltrona da ufficio di tipo A secondo la norma UNI EN 1335.

ROTAZIONE IN AVANTI (FORWARD ROTATION)

Il forward rotation permette di inclinare il sedile della sedia da ufficio sino a 5° in avanti, contrariamente ai meccanismi sincro, che permettono un’inclinazione solo all’indietro (sino a circa 10°). In questo modo, la posizione sedute assume un angolo leggermente superiore a 90°, provocando un minor schiacciamento delle vertebre lombari.
Inoltre, si ha una migliore circolazione sanguigna e di conseguenza un minor appesantimento delle gambe.

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