COME PREDISPORRE GLI UFFICI PER LA RIAPERTURA

IL DECALOGO

 

 

 

In questi giorni stiamo tutti aspettando con impazienza il momento in cui le attività potranno essere riprese.
Quando succederà, sarà necessario effettuare una serie di accorgimenti perché gli ambienti di lavoro siano più sicuri, alla luce delle nuove disposizioni e dei protocolli sanitari. Centrufficio arreda uffici da oltre 30 anni: conosciamo le peculiarità di confezionare spazi che siano accoglienti, sicuri, ed efficienti, perché destinati ad ospitare persone per molte ore della loro giornata.
Abbiamo pertanto approntato un DECALOGO contenente dei consigli su come predisporre gli uffici alla riapertura, che condividiamo con voi in questi (si spera ultimi) giorni di quarantena.

CONSIGLIO 1:

 

  • Pulizia, sanificazione tipologia di superfici:
    Preferire superfici, arredi, divisori e complementi facilmente lavabili, lineari, senza discontinuità.
    Per le sedute, preferirle in materiale lavabile (tipo ecopelle) oppure munirsi di una macchina con vapore a 90° per la pulizia delle sedute in tessuto.
    Prediligere sedute di attesa in PVC o materiale plastico, facilmente disinfettabile con soluzione a base di alcool.
    Per quanto riguarda la sanificazione degli ambienti, prevedere una pulizia giornaliera con prodotti a base alcolica sulle superfici maggiormente utilizzate (maniglie, tastiere e mouse, piani dei banconi) e una sanificazione periodica dei locali (può essere settimanale oppure con una periodicità più alta o più bassa a seconda della quantità di personale presente o dell’eventuale accesso da parte del pubblico).
  • Scelta dei materiali delle superfici:

Per le tue sale d’attesa, scegli sedute in PVC, prediligendo sedute singole alle panche, in modo da garantire la distanza di almeno un metro tra i visitatori, ecco qualche esempio:

Seduta Narciso girevole – per i tuoi visitatori

 

 

€ 108 IVA esc.
Seduta con scocca in plastica, telaio per girevole con alzata a gas.
Dimensioni L63/48/67 P51 H84/42

Prezzo Listino € 128 iva esc.

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Seduta Vicenza – per le sale d’attesa

 

 

€ 21 IVA esc.
Sedia fissa a 4 gambe.
Struttura cromata senza braccioli.
Scocca in PVC nei colori rosso o nero in pronta consegna, rimanenti colori consegna 20 giorni.
Dimensioni L54 P49 H79.

 

 

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  • Igiene personale:

Oltre agli ormai noti suggerimenti sull’igiene personale (lavarsi spesso le mani, non toccarsi il viso, ecc..), puoi offrire ai tuoi collaboratori e visitatori il gel igienizzante tramite erogatore a totem, da mettere all’ingresso dei tuoi locali:

Totem per gel igienizzante, disponibile anche con fotocellula.

 

 

 

 

 

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  • Per la pulizia giornaliera:

Trovi sul nostro store online il prodotto adatto a base alcolica:

 

 

Isoalcol75
Soluzione base alcolica 75%.
Sanificante per scrivanie e mascherine.

€ 149 iva esc. – confezione da 18 pezzi

 

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  • Per la sanificazione periodica:

Contattaci per un preventivo gratuito – possiamo effettuare la sanificazione dei tuoi uffici grazie a partnership con aziende qualificate del settore!
Grazie al Decreto “Cura Italia”, è stato stanziato un credito di imposta pari al 50% per igienizzazione e sanificazione.

CONSIGLIO 2:

  • Separare le postazioni di lavoro:

Negli ultimi anni, gli uffici hanno sempre più prediletto postazioni condivise, a bench frontali o a scrivanie aggregate in linea o ad isola, da 2, 4, 6 o addirittura 8 postazioni.
In questo momento, è indispensabile separare le scrivanie, per una maggiore distanza tra gli operatori: le postazioni potranno poi essere riconfigurate a bench in un secondo momento, semplicemente eliminando una gamba, oppure sostituendo la trave sottopiano.

Ecco qualche soluzione:

 

 

 

Linea Doria
Puoi separare le postazioni aggregate in linea con un contenitore/classificatore laterale. Le postazioni potranno essere riconfigurate in un secondo momento, con una minima spesa, aggiungendo una gamba a ponte condivisa.

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Linea Doria
Se c’è sufficiente spazio, puoi dividere le postazioni frontali, creando due scrivanie separate, semplicemente cambiando le gambe condivise a ponte.

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Linea Delta

Se non c’è spazio sufficiente per allontanare le scrivanie tra di loro, utilizzare divisori bassi, all’occorrenza vetrati, o pannelli di separazione, in modo che ciascuno abbia il proprio spazio, circoscritto e sicuro.

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CONSIGLIO 3:

  • Utilizzo di pannelli divisori, in plexi, vetro, legno o fonoassorbenti.

Attrezzare le postazioni di lavoro con pannelli divisori, in modo che ciascun operatore abbia il proprio spazio e sia al sicuro.
Puoi utilizzare i classici screen in legno, oppure puoi utilizzare i nuovissimi pannelli in plexiglass, che, grazie alla loro trasparenza, non “chiudono” e mantengono la profondità visiva degli spazi.

 

 

Schermo in plexiglass “para-fiato” da scrivania

Con o senza feritoia passacarte, da € 74 iva esc.

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Schermi in plexiglass disponibili anche con morsetto o con piedini d’appoggio metallici:

 

 

Schermo in plexiglass da terra, su piedini o ruote.

Comodo da trasportare e adattabile a qualsiasi ambiente, € 349.iva esc.

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Ma non dimentichiamoci l’acustica: grazie ai pannelli fonoassorbenti, infatti, puoi dividere le postazioni di lavoro, per una maggiore sicurezza dei lavoratori, ma puoi anche creare un ambiente più confortevole dal punto di vista dell’acustica, riducendo il riverbero dei locali molto aperti ed ampi e di conseguenza lo stress degli operatori, che, in un momento come questo, sarà già molto elevato.

 

 

Tetrix Desk

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Tetrix free standing

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In previsione anche di uno spostamento dell’attività lavorativa su modalità in remoto (riunioni in video call, formazione con webinair, ecc..), l’inquinamento acustico degli ambienti andrà aumentando, con l’utilizzo prevalente di telefono e conference call, ed è pertanto importante iniziare a pensare anche al confort acustico dei propri collaboratori.

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CONSIGLIO 4:

  • Dividere gli ambienti

Agli open space e ai grandi spazi di lavoro, è il momento di preferire uffici individuali o con massimo 4-5 persone al loro interno.
Non esistono vere e proprie disposizioni ministeriali che prevedano un massimo di persone per mq, ma è indispensabile poter garantire la distanza di sicurezza di almeno un metro tra gli operatori e che negli ambienti ci siano meno persone possibili.
Alla luce di ciò, consigliamo di riconfigurare gli uffici in modo che i corridoi e gli spazi “di passaggio” abbiano una larghezza minima di 2 mt, e che gli uffici contengano un massimo di 4/5 persone (ove possibile) ogni 20/25 mq.
Consigliamo pertanto di suddividere gli open space in spazi più ridotti, attraverso l’utilizzo di pareti divisorie, optando per le tipologie vetrate per evitare di creare locali angusti.

 

 

 

Parete vetrata Aquarius

€ 159/mq iva esc.

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CONSIGLIO 5

Smart working

Quando la divisione degli ambienti non è possibile, o quando non si può garantire a tutti i lavoratori una distanza minima tra colleghi, è bene ricorrere all’home office. Il lavoro da casa ultimamente divide gli utenti: c’è chi lo ritiene migliore del lavoro in ufficio, perché si risparmia il tempo del viaggio, si è più tranquilli e meno “disturbati” da telefonate o dai colleghi che lavorano nello stesso ambiente. C’è chi, invece, lo ritiene più problematico in quanto, così facendo, si perde il rapporto umano e sociale coi colleghi e, inoltre, c’è chi vive con bambini piccoli con cui non sempre è facile lavorare.
Come in tutte le cose, riteniamo che la via di mezzo sia la soluzione migliore. Ma, anche lavorando da casa, non si devono dimenticare gli accorgimenti che si hanno in ufficio: in primis, l’utilizzo di una seduta comoda ed ergonomica, che eviterà problemi lombari, cervicali e muscolo-scheletrici in genere. Inoltre, è bene ricordarsi di alzarsi almeno per 15-20 minuti ogni 2 ore: ad esempio, quando si è al telefono, ci si può alzare e camminare per qualche minuto in modo da distendere i muscoli e la schiena.
Non dimenticatevi di fare, poi, 15-20 minuti di stretching al giorno per gambe e schiena.
Un altro accorgimento importante nel lavoro da casa è l’utilizzo di uno spazio ad uso esclusivo del lavoro: una piccola scrivania, un tavolino, un angolo del tavolo da pranzo, ma in cui tutti gli oggetti lavorativi possano rimanere alloggiati, senza necessità di doverli spostare di volta in volta. No a postazioni improvvisate sul divano o sul piano della cucina, per intenderci. E’ importantissimo che la postazione scelta abbia un buon accesso alla luce solare, possibilmente facendo in modo di essere disposti frontalmente rispetto a una finestra.
Ricordatevi, poi, lo svago e l’esercizio fisico: spesso, chi lavora da casa, lavora più tempo di quanto faccia in ufficio, in quanto è maggiormente concentrato e non ha orari, ma è importante “staccare” per almeno 30-45 minuti ogni 4 ore, dedicandoci a un pasto o a un’attività fisica casalinga (i mestieri non valgono… prendiamoci cura di noi!).

Per tutti i suggerimenti sullo smart-working, seguici sulla nostra pagina instagram: www.instagram.com/cuf_milano/
Grazie alla rubrica CUFfee Break la nostra Annalisa vi darà importanti consigli su come arredare il vostro home office!

Per richieste di consigli, suggerimenti, preventivi, chiedete ad Annalisa: a.mauro@cuf.it

Ecco qualche proposta:

 

 

 

Diana rete

Seduta ergonomica certificata 81/08 per lavoro da 8 h con meccanismo syncro, € 152 iva esc.

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Scrivania Fusion

Attrezzabile con mensole, porta pc, ganci porta oggetti, € 641 iva esc.

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CONSIGLIO 6:

Riporre gli effetti personali.

Attrezzarsi con mobili guardaroba, armadietti lockers, cassettiere, in modo che ciascuno abbia a disposizione vani chiusi dove riporre i propri oggetti personali (giacca, guanti, borsa, casco, acqua) separati da quelli degli altri e distinti da quelli destinati alle attività lavorative.

 

 

Doria Cube

Libreria componibile con ante a chiusura push-up o a chiave.

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CONSIGLIO 7:

  • Attrezzare reception e banconi accoglienza

Dotare le reception e le postazioni di ricevimento merci con divisori vetrati o in plexiglass, attrezzati con passacarte e passavoce. Se possibile non ricevere visitatori alla scrivania, ma creare, in prossimità dell’ingresso, uno o più locali chiusi, di dimensioni tali da mantenere le distanze sociali, dedicati agli ospiti.

Pannelli in plexiglas da bancone, con passacarte.

 

 

Disponibili su piedini o con morsetto ancorato al bancone, da € 74 iva esc.

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CONSIGLIO 8

  • Le nuove riunioni

Nelle ultime settimane, le riunioni si sono solo svolte solo in video-conference.
Zoom, whatsapp, meet, hangouts, skype: gli strumenti sono molti e il costo, quando c’è, è modico (intorno ai 10 € al mese per ogni utente “master”).
Chiaramente è indispensabile una rete internet stabile, ma, a parte questo, le video-call sono decisamente più comode. Intanto perché, limitando l’utilizzo del microfono, si parla uno alla volta e ciascuno ha il suo spazio, senza che venga interrotto da fastidiosi brusii, e, in secondo luogo, perché ci si può incontrare sempre, tutti insieme, anche se si vive in città o stati diversi, anche se si è in ciabatte.
E allora come riconfigurare le nostre sale riunioni, costituite da tavoli conferenza lunghi 4-5 metri e pieni di sedute interlocutorie?
Innanzitutto, il primo suggerimento, nel caso in cui si abbia una sala riunioni da 25-30 persone, è quello di suddividerla in due o tre ambienti diversi, in modo da creare “piccole” sale da 5-6 persone (mi raccomando, le sedute devono essere posizionate ad un metro di distanza l’una dall’altra!).
Ma la cosa più importante è la tecnologia: ogni sala riunione dovrà essere dotata di uno schermo collegato alla rete per le video conference, oltre che dotata di sistemi di microfoni ed audio integrati. Diventa a questo punto importante anche cercare di insonorizzare la vostra sala riunioni.

 

 

Utilizza le pareti Aquarius Duo per una maggiore insonorizzazione, pur mantenendo la trasparenza del vetro, € 192/mq IVA esc.

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Contattaci per un preventivo gratuito per rendere le tue sale riunioni adatte alle video conference: sapremo consigliarti il prodotto più adatto per le tue esigenze e, grazie al nostro team IT, saremo in grado di installare tutte le nuove attrezzature.

Per sale meeting di medie dimensioni, consigliamo Lenovo ThinkSmart Hub500, al costo di circa € 1.600 IVA esc.

 

 

 

CONSIGLIO 9

  • Scegli prodotti made in Italy

In un momento come questo, è fondamentale aiutare l’economia interna. Inoltre, nel mondo del mobile e del design, il made in Italy è famoso in tutto il mondo per la sua alta qualità.
I nostri arredi sono disegnati e realizzati in Italia, dispongono di tutte le certificazioni di sicurezza e stabilità, oltre che importanti certificazioni ambientali sulla composizione e lavorazione dei materiali (come ad esempio l’emissione di formaldeide).
Contattaci per avere maggiori informazioni sulle certificazioni.

  • Design made in Italy:

 

 

 

 

Fusion – vincitore ai German design award

Disegnato da J. Bennett – Sakura Adachi

Per CUF Milano, brand di design di Centrufficio.

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CONSIGLIO 10

  • Ambienti accoglienti

Nell’applicare tutte le regole e le precauzioni dettate dalla situazione contingente per rendere sicuri gli ambienti, prestare particolare cura a ricreare ambienti accoglienti e rilassanti: con la scelta dei colori, con un’illuminazione studiata, con accessori e complementi ben scelti; meglio pochi e sostituiti a rotazione, piuttosto che molti e disordinati.

Ecco il nostro esempio di ufficio:

Pre-covid

Post-covid

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